sabato 29 giugno 2013

Torta con le pesche

Salve amiche,
ho la casa invasa da compagni di classe di mio figlio, studiano o meglio ripassano,ripetono,borbottano e si lamentano per il fatidico giorno degli orali, non ne possono più,sono veramente stanchi.


Frequentano un istituto turistico ed hanno svariate  materie da portare,ma il  " noccio" più grosso, anzi i "nocci" più grossi sono le lingue,ben tre inglese-francese-spagnolo e per alcuni tedesco. Così ho pensato di preparare una torta per carburarli un po',credo che non ci sia nient'altro di meglio di una sana e genuina torta con la frutta, preparata con tanto amore dalla mamma; che fortunatamente ha in casa (abitando in campagna) ingredienti freschi come le uova acquistate dalla contadina  Dina,il latte del caseificio di Alessio,le pesche del contadino Filippo l'olio di oliva del raccolto di nonna Lucia e nonno Giovanni e la farina del Mugnaio di Orlando. E così mi sono messa all'opera ed ho sfornato una ciambella alle pesche. Vi lascio gli ingredienti, a detta delle ragazze è buonissima!!!
Ingredienti:
3 uova intere
250 gr. di farina 00
200 gr. di zucchero
4 pesche gialle non molto mature
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di olio evo
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
un po' di zucchero a velo
tortiera unta e infarinata

In una terrina lavorare le uova con lo zucchero per qualche minuto,aggiungere la farina mischiata con il lievito,il bicchiere di latte  quello di olio d'oliva, le pesche a tocchetti e la bustina di vanillina, far amalgamare tutti gli ingredienti e poi versare nella tortiera. Far cuocere a 180° in forno ventilato già caldo per circa 35 m.
Regolatevi comunque con lo stecchino, tirare fuori a cottura ultimata,far raffreddare e poi trasferirla in un piatto cospargendola di zucchero a velo.
I ragazzi  hanno mangiato più di una fetta, accompagnate da caffè "nero bollente"
Rinnovo il mio in bocca al lupo ai 500 mila ragazzi che stanno affrontando il loro 2° esame della vita e che sia di buono auspicio per tutti gli altri!!!

FORZA RAGAZZI e poi  ESTATE e tanto SANO e PURO DIVERTIMENTO............................


 

martedì 25 giugno 2013

Maturità

Buongiorno a tutte amiche care,
per prima cosa devo scusarmi per essere stata lontana dal blog e non essere passata a salutarvi,ma come vi ho già scritto,in casa c'è tanta ma tanta tensione per l'esame di maturità di Maurizio e gli esami del corso di formazione di Mirco; questi sono terminati e sono andati molto bene,  c'è stata la promozione, mentre quelli di Mau vanno ancora avanti. Con la prova di ieri,il tanto temuto quizzettone, che ha tenuto circa500 mila ragazzi in trepidazione totale sono terminate le prove scritte e da giovedì inizieranno gli orali... che dire o meglio che ribadire!!!
RIPASSARE,RIPASSARE e RIPASSARE  


 e come recita una famosa canzona di  Luca Dirisio ci vuole calma e sangue freddo soprattutto quando entrerete in aula davanti alla commissione che vi giudicherà.
Già immagino quella mattina, si sveglierà di buon ora,mio figlio,colazione abbondante e ricca di proteine,un bacio veloce e via verso la fermata del pulman. I nostri sguardi si incroceranno per un attimo ed in entrambi vedrò tensione, emozione,trepidazione e paura.
In bocca al lupo!!!! a tutti i 500 mila maturandi e solo il 2° esame della vita, ve ne aspettano di altri.....

martedì 11 giugno 2013

Cotolette al forno

Salve amiche care,
finalmente sono riuscita a trovare un pò di tempo tutto per me, e così sono passata a salutarvi e lasciarvi un nuovo post.
In casa c'è molta tensione,c'è nervosimo, c'è agitazione e fermento,i miei ragazzi si stanno preparando per gli esami e nn vi dico quanto caos c'è nelle loro camere, fogli,foglietti,matite,penne,bottigliette,carte di gelato,di caramelle ecc.. per non parlare poi delle magliette e dei jeans che hanno tirato fuori,sono talmente nervosi che nn riescono neppure a decidersi cosa indossare.....
Pazienza a da finì stà maturità!!!
 Per placarli un pò, ho preparato la cena che preferiscono,cotolette al forno e patatine,una ricetta classica e facile da preparare.
Io ho utilizzato del petto di pollo,ma va benissimo anche quello di tacchino,oppure delle fettine di vitello o di maiale magro a voi la scelta.


Ingredienti:

Fettine
Uova
Pane grattugiato
Sale
Grana 1 cucchiaio da tavola
una mozzarela
6/7 pachino
prezzemolo o basilico (se si preferisce)


Battete le fettine con un batticarne e salatele,passatele nell'uovo sbattuto con il grana, da ambo le parti e poi giratele nel panegrattugiato.
Sistematele in una teglia da forno, che precedentemente avete leggermente unta e passatele in forno a 180° per un paio di minuti, appena si coloriscono,giratele e fate cuocere per qualche minuto,tiratele fuori dal forno,adagiatevi su i pachino che precedentemente avete ridotto a pezzetti condito con un pò di olio di oliva,sale e prezzzemolo o foglioline di basilico
mischiate tra loro,adagiatele sulle cotolette e mettete dei pezzetti di mozzarella, rinfornate la teglia e quando si sarà fuso la mozzarella tirate fuori e portatela in tavola,vi assicuro che è squisitissima,farete un figurone,potete accompagnarla,con delle verdure calde o fredde, a voi la scelta,i miei la preferiscono con le patatine e maionese io con insalata mista.
A presto e buon appetito!!!





sabato 1 giugno 2013

Un insolito asiugamano

Buon giorno amiche bloggherine,
questa mattina, avendo un po' di tempo a disposizione,ho aperto il  baule del corredo,che affettuosamente chiamo "il baule della nonna" visto che contiene molta biancheria che apparteneva a lei.
Ho tirato fuori una coppia di asciugamani,che aveva ricamato nonna Naldina,quando era ragazzina e andava in campagna a portare  3 pecorelle al pascolo. Mi raccontava, che si sedeva con la sorella e le amiche all'ombra di una grossa quercia e si preparavano il corredo, quello meno ingombrante e più pratico da portare dietro, come asciugamani,centri,cuscini e strofinacci per la cucina e spesso si scambiavano i lavori, nel senso che chi sapeva lavorare ad una tecnica la realizzava per chi non la conosceva, e viceversa.
Gli asciugamani sono stati realizzati con una stoffa di lino,che purtroppo i miei uomini non amano,perché ritengono che la spugna asciuga di più,così insieme a mia madre,abbiamo pensato di realizzarci delle tendine per la finestra della mansarda, le abbiamo tagliate a metà, trapuntate con la macchina in alto in modo da creare la cucitura per farci passare la bacchetta della tenda e il risultato è quello che vedete nelle foto.
Mi piacerebbe tanto sapere con quale punto è stato realizzato il ricamo,visto che mia madre e io non ricordiamo il nome che ci aveva detto nonna diversi e diversi anni fa', in più la mia memoria fa sempre più capricci infatti puntualmente mi dimentico di portarmele al corso di macramè e ricamo che frequento e farle vedere alla maestra Santina.
Così ho pensato di chiedere aiuto a voi: in attesa di notizie vi saluto e vi auguro un buon fine settimana,magari con il sole!!!















Sono stata fortunata,visto che  la larghezza e la lunghezza dell'asciugamano,rispecchia le dimensioni della finestra,così mi ritrovo due coppie di tendine.
Comodissimo per quando le lavo, la stanza non resta mai sena tenda.
Tra qualche giorno,vi mostrerò anche le modifiche che ho fatto ad un'altra coppia di asciugamani sempre di nonna Naldina.







Nonna cara, resterai sempre nei nostri cuori e come dimenticarti?
Se nelle case delle tue nipoti,ci sono cose che ti appartenevano?
Grazie per averci lasciato un'eredità così "preziosa"