martedì 26 febbraio 2013

Ben arrivato Luigi !!!

Oggi è venuta a salutarmi la mia amica e mi ha portato la bomboniera del battesimo del nipotino; una graziosa scatolina di capodimonte. Apprezzata moltissimo,adoro le creazioni in porcellana e in miniatura.
L'ho sistemata sopra il centrino-segnaposto del pranzo del battesimo, realizzato insieme.







Lei è alle prime "armi"e quindi ha voluto realizzare qualcosa di piccolo.
Gli invitati hanno gradito tanto il piccolo centrino e si sono complimentati con la neo-nonna ed io sono rimasta soddisfatta per l'insegnamento e la collaborazione data.


giovedì 21 febbraio 2013

Frangia a macramè

Buon pomeriggio amiche,
Finalmente ieri sono tornata al corso di macramè, mancavo da un pò; ho iniziato un nuovo lavoro, sotto lo sguardo attento della maestra.
Una frangia per asciugamani di lino, acquistati alla mostra mercato di Valtopina.


.
Mi trovo solo all'inizio, non sono tanto convinta della grandezza del filo è un n.12, lavorerò ancora un po' e poi deciderò se sospendere o continuare.
A presto.

domenica 17 febbraio 2013

Buon cammino verso la Pasqua...

Salve amiche,

Buona domenica a tutte, oggi è la 1° di Quaresima, auguro a voi tutte e ai vostri cari, un buon cammino lungo la strada che vi condurrà alla Santa Pasqua !!!
Buona domenica.

venerdì 15 febbraio 2013

Il baule della nonna

Salve amiche,
e da un po' che non apro il baule del corredo, rovistando,  rovistando ho tirato fuori questi due strofinacci, che mia suocera mi ha regalato diverso tempo fa.
Sono di tela bianca, tessuta  laboriosamente a mano, anni e anni fa da sua madre. Siccome erano un po' troppo "semplici" e "lineari", ha pensato di farli dipingere, con vernice adatta alla stoffa.
Ha fatto dipingere della frutta autunnale e invernale, adattissima alla mia taverna.
Sono carini,utili e resistenti, ma soprattutto patrici, non lasciano pelucchi quando ci asciugo piatti e bicchieri.
Una grossa utilità!!!

Grazie mamma Maria...

lunedì 11 febbraio 2013

Ferratelle per carnevale !!!

Domenica di carnevale, grigia e freddissima, adatta a stare in casa e preparare dei biscotti per tutta la famiglia. Ferratelle farcite con Nutella, una vera bontà, un po' calorica ... ma vi assicuro buonissima, fragrante di grande gusto.















Le Ferratelle,sono dei biscotti tipici della regione Abruzzo, conosciuti anche con altri nomi, come Neole, Ciambelle, Pizzelle e Cancellate.Si  realizzano durante tutto l'anno e sono gradite da grandi e piccini.Si possono mangiare vuote o farcite con la Nutella,con la marmellata o con la crema pasticcera, esiste anche la versione salata,sfiziosa con il vino bianco  ghiacciato.
Per realizzarle occorre il "ferro" alimentato a corrente,ben caldo e unto,  all'interno va adagiato un cucchiaino di pasta,  si attende qualche minuto e poi si tirano fuori i biscotti.



 
Ingredienti:

6 uova intere
12 cucchiai da tavola di zucchero
12 cucchiai da tavola di olio di oliva
24 cucchiai da tavola di farina 00
la buccia grattugiata di 1 limone e il suo succo
una tazzina di sambuca o anisetta o maraschino
In una capiente zuppiera si lavorano tutti gli ingredienti  fino ad ottenere un impasto non tanto molle ne tanto duro e si inizia la cottura con il ferro elettrico. Quando si raffreddano si farciscono a piacere e si spolverano con lo zucchero a velo. Buon appetito!!!

lunedì 4 febbraio 2013

Fine settimana tra riti religiosi,usanze e costumi...

Questo fine settimana l'ho dedicato ai riti religiosi per il giorno della Candelora e di San Biagio.

Il 2 febbraio, la chiesa cattolica celebra la presentazione di Gesù ai Dottori del Tempio,popolarmente chiamata festa della Candelora,perchè in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti". A fine messa il parrroco ha distribuito i ceri benedetti, che si conservano in casa per essere riutilizzati durante calamità meteorologiche, oppure nell'assistenza di una persona molto malata. 

Invece il 3 febbraio, la chiesa cattolica, ricorda il vescovo martire San Biagio di Sebaste.

BREVE BIOGRAFIA
Vissuto tra il III e IV secolo a Sebaste in Armenia. Era medico e venne nominato vescovo della sua città,a causa della sua fede venne imprigionato dai Romani,durante il processo rifiutò di rinnegare la fede cristiana, per punizione fu straziato con i pettini di ferro e morì decapitato.

CULTO
Il corpo di san Biagio fu sepolto nella cattedrale di Sebaste. Nel 732 una parte dei suoi resti mortali, deposti in un'urna di marmo, furono imbarcati, per esser portati a Roma dove sono tutt'oggi conservati.Un gran numero di località italiane e non, vantano di possedere un frammento del corpo del Santo.

TRADIZIONI E RITO RELIGIOSO
In alcuni paesi c'è la tradizione di portare in processione dopo la celebrazione della santa messa, la statua del santo,seguita da donne con candele accese,per le vie del paese e al rientro in chiesa, c'è la benedizione della gola,con l'olio benedetto e con le candele icrociate. Questo perchè gli sono stati attribuiti diversi miracoli, tra cui il salvataggio di un bambino che stava soffocando per aver ingoiato una lisca di pesce.

TRADIZIONI E RITO CIVILE
Dopo la celebrazione della messa e della processione, c'è la tradizione di festegiare con i" tarallucci di San Biagio"che sono dei dolci a forma di piccola ciambella impastati con semini di anice. I tarallucci poi vengono riportati a casa e donati a parenti ed amici che dopo averli baciati ne mangiano per ingraziarsi la protezione di San Biagio, particolarmente a protezione della gola e dai mali di stagione.
Naturalmente da amante della buona cucina tradizionale ed appasionati di riti ed usanze, mi sono cimentata anch'io nella loro preparazione e vi lascio una foto a ricordo!!!