domenica 28 giugno 2015

Amarene....... e ricordi d'infanzia

Salve amiche,
in questo ultimo fine settimana di giugno sono stata in campagna e con mia cognata siamo andate a raccogliere le amarene un frutto che purtroppo lentamente sta scomparendo.

Mentre le raccoglievo, sono tornata  indietro con gli anni,... quando... da bambina andavo da nonna e con mio fratello e i miei cugini, uscivamo "in missione" a raccoglierle, quante risate e che divertimento nel fare a gara a chi ne raccoglieva di più  e chi riempiva prima la cesta,... l'attesa delle cinque del pomeriggio,... quando passava Anselmo con il carretto dei gelati,  ricompensa di nonna per i suoi piccoli "operai" ......... (bastava poco per divertirsi)...




La tradizione di raccoglierle e conservarle in barattoli di vetro lo portata avanti anche da sposata. Le utilizzo poi in inverno per preparare torte, per guarnire le zeppole di San Giuseppe, e per accompagnare yogurt bianco e gelato. O semplicemente le gustiamo sole, guardando un bel film o preparo con il suo sciroppo delle bevande dissetanti e purificanti.




Vi lascio gli ingredienti: Amarene, zucchero, pellicola o garza, barattoli
di vetro ben lavati,sterilizzati e asciugati.

Lavate le amarene,eliminate delicatamente i peduncoli, lasciateli scolare, nel frattempo sterilizzate i  barattoli sistemandoli in una pentola con acqua, fatela bollire del 10-15 m. tirateli fuori, adagiateli su un canovaccio pulito e lasciateli scolare magari aiutandovi con lo stesso
canovaccio.Versate le amarene e ricopritele completamente di zucchero

lasciando abbastanza spazio, visto che lo zucchero sciogliendosi forma una sciroppo. Mette la pellicola e bucherellatela con un ago, fermatela con una molletta e posizionarli  in una zona soleggiata per 40 gg, controllando spesso il livello dello zucchero, devono essere sempre coperti i frutti. Trascorsi i giorni di macerazione, eliminare pellicola o garza, avvitare i coperchi e riportarli in casa al fresco e al buio.


Mangerete delle squisite amarene naturali, senza conservanti e coloranti.

Vi faccio vedere la tecnica che  ha utilizzato mio marito, per tenerli al sole, evitando che il vento li faccia cadere,
una cassetta di plastica, legata alla ringhiera del balcone.


Con questo post tipicamente estivo, dolce, delizioso e colorato dal sapore genuino partecipo a :



giovedì 18 giugno 2015

Nuovo lavoro in corso II parte...

Salve amiche care e ben risentite, è da un po che manco e non scrivo post e non sono neppure passata dalle vostre parti per un saluto o un approdo su nuovi blog!!!
Causa "intrecci familiari" per fortuna tutti  risolvibili,  in più complici della mia  latitanza sono  il sole, le passeggiate mattutine e al tramonto al mare, il caldo e l 'afa che non ti fanno tenere tra le mani  l'ago e  il filo, l'uncinetto e  il cotone, e così tutto procede lentamente.






Fortunatamente sono mattiniera, mi alzo abbastanza  presto, mi siedo in giardino e mi dedico ai  miei passatempi preferiti carburanti per affrontare il resto della lunga giornata.







Ho sfogliato diversi giornali e riviste ed ho scelto della sfilatura semplice adatta alle meno esperte!!!













Vi lascio qualche scatto rubato tra mare e montagna...











Vi presento due dei miei tre moschettieri...
Mirco e Maurizio.



Vi saluto affettuosamente, augurandovi un sereno fine settimana....