Buongiorno amiche,
vi lascio una ricetta super veloce, buonissima e di gran effetto!!
Un antipasto a base di pesce realizzato con ceci, mazzancolle, pomodorini, rucola, olio evo e sale.
Con eventuale aggiunta di pepe e aceto balsamico.
Basta prepararlo un giorno primo e gusterete qualcosa di eccezionale.
Si può usare sia i ceci in scatola che quelli secchi tenuti a bagno 24 ore prima, scegliete voi.
Si versano in una zuppiera si aggiungono le mazzancolle appena sbollentate e sgusciate , olio e sale e si mescola per bene, coprite con pellicola e tenete in frigo per diverse ore, solo al momento di portarlo a tavola, aggiungete pomodorini spezzettati e conditi con un po d'olio e sale ed infine la rucola. (questo per evitare che appassisca troppo e che il pomodoro rilasci il suo succo in eccesso)
Buon appetito e fatemi sapere...
I miei fiori preferiti, purtroppo nel mio minuscolo giardino sono riuscita a coltivare solo i rizomi dei mughetti e che meraviglia il loro profumo!!! Per le fresie e le tuberose ricorro alla fioraia
domenica 31 dicembre 2017
lunedì 25 dicembre 2017
martedì 24 ottobre 2017
Tossicia il Borgo con mura dipinte
Buongiorno amiche e ben risentite
ci siamo regalati io e mio marito un fine settimana nel Parco Nazionale del Gran Sasso, alla scoperta di borghi che non conoscevamo, il tempo poi è venuto a nostro favore bellissime giornate di sole più che autunnali direi primaverili, pensate che abbiamo mangiato all'aperto in un delizioso agriturismo ai piedi del massiccio del Gran Sasso.
Un borgo che merita di essere segnalato è quello di Tossicia in provincia di Teramo, un paesino adagiato sulla sommità di uno sperone roccioso con varie abitazioni medioevali dislocate tra vicoli e piccole strade, con diversi monumenti e chiese.
Ha una frazione, che merita proprio di essere visitata Azzinano, e con gran piacere condivido con voi tutto ciò che abbiamo visto " con occhi spalancati e bocca aperta"!!!
Ha le mura esterne delle abitazioni colorate da pitture murali, in stile naif , ispirate ai giochi tradizionali e antichi che facevano i bambini, in strada all'aria aperta, si proprio quelli che ormai nessun bambino pratica più...!!!
Un ritorno negli anni addietro, quanto c'era più relazione umana, più fantasia e più creatività!!!
per il Santuario dedicato a San Gabriele dell'Addolorata, il santo patrono dell'Abruzzo e dei giovani. Ogni anno richiama a se milioni di pellegrini, secondo una leggenda mai smentita, la prima pietra fu messa da San Francesco D'Assisi che decise di costruire un convento per i suoi frati, nel 1215.
Considerato poi che nel corso dei secoli i pellegrini aumentavano sempre più provenendo anche da regioni limitrofe e pian piano anche dall'estero, si è deciso di costruirne uno molto più capiente proprio per ospitare i pellegrini e soprattutto i giovani con le giornate della gioventù.
ci siamo regalati io e mio marito un fine settimana nel Parco Nazionale del Gran Sasso, alla scoperta di borghi che non conoscevamo, il tempo poi è venuto a nostro favore bellissime giornate di sole più che autunnali direi primaverili, pensate che abbiamo mangiato all'aperto in un delizioso agriturismo ai piedi del massiccio del Gran Sasso.
Un ritorno negli anni addietro, quanto c'era più relazione umana, più fantasia e più creatività!!!
Nel pomeriggio siamo stati in un altro paesino vicino, Isola del Gran Sasso un centro montano ai piedi del massiccio del Gran Sasso, conosciuto soprattutto
Considerato poi che nel corso dei secoli i pellegrini aumentavano sempre più provenendo anche da regioni limitrofe e pian piano anche dall'estero, si è deciso di costruirne uno molto più capiente proprio per ospitare i pellegrini e soprattutto i giovani con le giornate della gioventù.
Vi invito a visitare la mia terra che merita assai e che confida sempre più nel ritorno dei
turisti in modo particolare dopo gli eventi che ci hanno un po sconvolto, ma non hanno raffreddato i nostri animi e il nostro cuore forte e gentile.
Vi aspettiamo sempre più numerosi
♥♥♥♥♥
mercoledì 9 agosto 2017
Ciabotto ricetta regionale

come state e il gran caldo cosa vi dice, pare che non ci voglia più abbandonare!!!
A stento riesco a concludere qualcosa nell'arco della giornata e vado alla ricerca di cose semplici e veloci da fare, perciò ho abbandonato uncinetto e macrame nella cesta dei lavori, pulizie approfondite zero solo superficiali e indispensabili.
Avevo anche provato a preparare piatti veloci e freddi... successo garantito solo per pochi giorni,... d'altronde con tre uomini affamati tutto l'anno, c'era da aspettarselo.


Avendo raccolto ortaggi che fortunatamente resistono, molto probabilmente grazie alle cure e all'astuzia di mio suocero, ieri ho riportato in casa una bella cesta variegata , e ho deciso di preparare una ricetta jolly!!!
Nel senso che può essere utilizzata come contorno, come condimento per pasta, farro o riso ma sopratutto può essere consumata calda o fredda, conservata in frigo per qualche giorno e in più congelata....
Si tratta del ciabotto, ricetta tipica abruzzese conosciuta e preparata in tutta Italia,mi piacerebbe sapere come la chiamate dalle vostre parti.
Vi lascio gli ingredienti, per la quantità regolatevi in base all'uso che ne volete fare!!!
- Sedano
- Cipolla
- Carota
- Aglio
- Peperone
- Melanzana
- Zucchina
- Patate
-Pomodo maturo
- Fagiolini
- Basilico
- Sale q.b,
- Olio evo
- Peperoncino (facoltativo)

Ho preparato in una pentola capiente la base, con tocchetti di sedano cipolla e carote poi ho aggiunto aglio schiacciato che ho eliminato, peperoni e poi appena colorito il tutto ho versato gli altri ingredienti, ho aggiunto mezzo bicchiere d'acqua, il sale, qualche fogliolina di basilico, ho mescolato bene il tutto, ho coperto la pentola, abbassato la fiamma e proseguito la cottura lentamente, girando di tanto in tanto, se dovesse asciugarsi troppo aggiungete acqua calda di tanto in tanto.
Buon appetito con il colori della terra....
Grazie per il passaggio dalle mie parti e se vi fermate lasciando un saluto aggiungete
il nome di questo piatto in base alla regione in cui vivete, mi farete immensamente felice...
mercoledì 12 luglio 2017
Cinque giorni fuori porta...

Amiche care ben risentite,
grazie ai Campionati Italiani di Scherma disputati a Gorizia a cui ha partecipato mio figlio, ci siamo regalati una vacanza, proiettata ai confini tra Italia e Slovenia, abbiamo visitato città molto belle ricche di storia,. di monumenti , ospitali e con persone cordiali .
La prima fermata lungo il tragitto è stata quella nel Parco del Delta del Po, a Comacchio ricchissimo di
fauna e flora.
e poi Cormos in provincia di Gorizia dove alloggiavamo
la hall ci accoglieva così
Una capatina in Slovenia tra ettari di vigneti e sosta in Az. Vinicola
e poi escursione a Postumia
con tour delle grotte e del castello
Una giornata a Trieste
pranzetto con spaghetti e vongole dell'Adriatico
per chi adora la montagna gnocchi con porcini e speck
E poi Capodistria con piazze e Torri
Rientro in Italia a Udine una cittadina salotto, con tanti vicoli e localini tipici
Gamberi e spinaci su letto di polenta
e poi il giorno della gara a Gorizia
qualche chiacchiera in attesa del verdetto
Il verdetto
il podio
la foto con gli allenatori
Durante il rientro visita di Padova con passeggiata nel centro storico e sosta in Basilica
non ho scattato foto al'interno essendo luogo di meditazione e preghiera
Una settimana di vacanza alternata da giorni di serenità e da altri con tensione e nervosismo causa gara.
Tutto è finito bene e al prossimo campionato!!!
venerdì 26 maggio 2017
Gufetto a macramè

è da tempo che i miei ragazzi mi chiedevano un gufo a macramè da tenere in camera come porta fortuna o in macchina , ma a causa del gran da fare ho sempre rinviato, rispondendo prima o poi lo realizzerò.
Poi un bel giorno quando mio figlio Maurizio, ha comunicato la data della discussione della tesi di laurea, mi si è accesa la " lampadina" ... e gufetto sia!!!
Mi sono messa subito all'opera e di nascosto ho iniziato a "sfornare" gufetti di colore rosso come bomboniera per amici e parenti.
Non vi dico che fatica tra la tensione e il suo nervosismo causa anche dell'esame di abilitazione,
e il mio da fare in casa.... ma alla fine tutto si è risolto.
E' banale dire che è stata una giornata meravigliosa piena colma zeppa di sorrisi, di auguri, di congratulazioni e di tanto orgoglio per noi genitori per il fratello e naturalmente per lui.
Come non condividerla con voi amiche care?
Più volte ho detto e scritto che le cose belle vanno condivise.
Appena terminata la laurea, si è messo subito all'opera inviando on-line curriculum e gironzolando per l'Italia consegnandoli a mano, fortunatamente la chiamata è arrivata!!!
Ciao mamma vado a lavorare (fuori regione)...
... in bocca al lupo figlio mio e soprattutto buona esperienza... ....
speriamo che sia una solida base per il tuo percorso lavorativo...

Ed ecco una delle 27 bomboniere confezionate, il gufetto è adagiato su un sacchetto di lino della stessa tonalità delle ali e delle zampette, con all'interno confetti al gusto pistacchio preferiti da Maurizio ed una alla mandarla di colore rosso.
Rigorosamente abruzzesi della Ditta Pelino di Sulmona (AQ)
Una foto ricordo con mamma, con il fratellone e con il babbo.

Ennesimo ringraziamento a tutte le amiche che passeranno lasciando o meno una traccia.
Felice e sereno f.s. ultimo del mio mese preferito e vi auguro come sempre di trascorrerlo con le persone a voi più care!!!
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