Visualizzazione post con etichetta fornelli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta fornelli. Mostra tutti i post

mercoledì 25 marzo 2020

Pallotte cac' e ove

Buon pomeriggio amiche,si continua a restare a casa  e per trascorrere il tempo dopo tanti e tanti giorni di fermo, cerchiamo di fare quello che più ci piace...
Cerco di suddividere le ore delle giornate, che oltretutto si sono allungate, cercando di occuparle il più possibile... ed ecco che mi dedico alla lettura, alla realizzazione di merletti e pizzi un po' con la lavorazione all'uncinetto e un po' con la tecnica del macramè, a parlare al telefono con i miei genitori ultra 75 enni,  con mio figlio distante da casa moltissimi km, con gli amici, sfoglio vecchi album di foto di famiglia, e oggi ho tirato fuori la cartina della mia regione-Abruzzo ed ho segnato i paesi e le aree verdi che nn ho ancora visitato,  in modo da farlo appena tutto tornerà alla normalità.
Una buona parte delle ore però le dedico a sistemare casa e a cucinare, la mia adorata taverna e i fornelli sono stanza e accessorio più gettonato!!!
Per questa sera ho preparato le pallotte cac'e ove in dialetto abruzzese, mentre in italiano sono polpette di formaggio e uova. Un piatto tipico che si gusta tutto l'anno.
Avevo già fatto un post tempo fa, ma visto che in questi giorni è molto gettonato,torno con la ricetta.

Si prepara un impasto di formaggio grattugiato (grana padano,rigatino,pecorino abruzzese), uova (di solito 1 per ogni 100 gr.di formaggio, prezzemolo tritato e a piacere un piccolo aglio tritato, si può anche aggiungere una fetta di pane raffermo grattugiato e poi si impasta il tutto, sino ad avere una preparazione adatta ad avere delle polpette salde.
Si friggono in olio di semi di girasole, fatte scolare bene bene su carta per frittura e nel frattempo si prepara un sughetto semplice, nn aggiungo sale e poi adagio le polpette,aspetto che il sugo torni a bollire le rivolto un paio di volte e poi chiudo ....
Il profumo si diffonde nella casa e nel giro di pochissimi minuti marito e figlio si "fiondano" a tavola.
Con l'augurio che presto tutto torni alla normalità,vi saluto, vi abbraccio virtualmente ora più che mai..... rivolgendo un pensiero alle persone che nn ci sono più, a quelle che vivono sole, a quelle che per forza di cose sono senza lavoro e unica fonte di reddito, a tutti gli operatori sanitari e non, e a chi ci amministra che certo è molto combattuto,nel cercare di trovare soluzioni e adottare provvedimenti validi per uscire fuori da questa pandemia.